
False Hamlet
14/07/2019La frequentazione di Shakespeare — dalle tavole di un palcoscenico, s’intende, è una vera e propria ‘tecnologia del sé’. Una pratica dell’anima cha ha deciso di farsi abituazione, consapevole che il canone, — se lo si attraversa con tutti i sensi, per il tramite del respiro, dice tutto. È un po’ come andare al tempio, ‘andare da Shakespeare’, un atto laico, e riservato, di preghiera per il proprio sé. È in una di queste ‘visite al tempio’, che FALSE HAMLET // Opera teatrale in Fa maggiore mi è venuto incontro. L’esperienza che Andrea Cramarossa ha pensato, e cucito sui corpi di Isabella Careccia (Ofelia) e Federico Gobbi (Amleto), è certamente teatrale, ma anche intensamente poetica. (…)
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